ALPI e PREALPI GIULIE, natura, cultura e minoranze

Arrivo individuale a VENZONE eletto nel 2017 il borgo più bello d’Italia. Nel pomeriggio suggeriamo la visita del centro storico e dell’imponente sistema difensivo sapientemente ricomposto dopo i terremoti del 1976.  Ingresso alla mostra ”Tiere Motus” nel palazzo Orgnani.

Sistemazione in hotel 3 stelle  in Val Resia o vicinanze.

Cena e pernottamento in hotel

E’ possibile noleggiare l’auto in aeroporto/stazione ferroviaria, vedi supplementi.

Partenza per la VAL RESIA. Arrivo a PRATO/Ravanca, e mattinata dedicata alla scoperta del Centro visite del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, una delle due aree protette della Regione che si estende su circa 10.000 ettari, per scoprire il patrimonio floristico costituito da circa 1200 specie e sottospecie.

Al termine da Lischiazze/Liščaca è possibile effettuare una breve passeggiata lungo una splendida faggeta fino quasi a raggiungere il Fontanone  Barman, nel cuore dell’area protetta, interessante sistema di sorgenti carsiche che si manifesta attraverso una cascata che raccoglie buona parte delle acque del reticolo idrico carsico della catena prealpina dei Monti Musi.

Pranzo in trattoria, locale storico della vallata per scoprire i sapori della cucina resiana tra cui il famoso Aglio di Resia (Presidio Slow Food)

Nel pomeriggio avrete la possibilità di approfondire le particolarità culturali della valle visitando il Museo della gente della Val Resia e quello dell’Arrotino.

Gli abitanti della Val Resia, come tutti gli sloveni, derivano dagli Slavi alpini o carantani (una componente degli slavi meridionali) che, tra il 625 ed il 631 d.C., valicando le Alpi si insediarono anche in queste vallate. Le principali caratteristiche etniche tramandate sono il dialetto resiano (uno dei dialetti sloveni più arcaici), il patrimonio narrativo, la danza, la musica ed il mestiere dell’Arrotino.

Al termine delle visite da Stolvizza/Solbica si consiglia una  suggestiva passeggiata di fondovalle  lungo il sentiero “Ta lipa pot”.  Un anello di circa 10 km, della durata di 2 ore e 30 minuti, con una difficoltà facile e un dislivello di m.150 tra boschi, prati e zone umide in riva al torrente Resia che scorre lungo tutta la vallata e che divide le Alpi Giulie dalle Prealpi omonime. Rientro in Hotel

Prima colazione, cena e pernottamento in hotel   

Pranzo in trattoria in Val Resia

Partenza lungo il Canal del ferro  e sosta all’abbazia benedettina di San Gallo Abate del XII secolo. Proseguimento lungo la Val Canale fino a CAMPOROSSO/Žabnice da dove con la cabinovia si sale  al Monte Lussari/Svete Višarje con il Santuario Mariano che può, a ragione, definirsi europeo perché è meta di pellegrini provenienti dai tre popoli che qui si incontrano, dal caratteristico borgo alpestre lo sguardo spazia su buona parte dei monti delle Alpi Giulie. Per secoli, infatti, le cime più orientali delle Alpi sono state il confine naturale tra il mondo latino, germanico e slavo. Qui, ancora oggi, si parlano le lingue di tutte queste popolazioni ed è terra di incontro e di amicizia.

Pranzo libero.

Nel pomeriggio, dopo una passeggiata nel centro di TARVISIO/Trbiž,  partenza per MALBORGHETTO/Naborjet e visita del Museo Etnografico del Palazzo Veneziano.

Nelle sale espositive dello storico edificio della fine del Cinquecento, oltre a comprendere la vita quotidiana di un tempo in queste valli e la storia del Palazzo stesso, gli allestimenti proposti evidenziano le principali caratteristiche del territorio, con particolare riferimento alle lingue parlate, alle attività estrattive, alla foresta, alla geologia, alla paleontologia ed alla preistoria.

Prima colazione, cena e pernottamento in hotel

Partenza per San Daniele del Friuli per visita del centro storico e degustazione del prosciutto presso un prosciuttificio locale

Prima colazione in hotel 

Pranzo degustazione con assaggio prodotti locali a San Daniele del Friuli

Fine dei servizi